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Allattamento in gravidanza

12'

Allattare in gravidanza

Se nella vita di una donna diventare mamma è un evento, consolidato lo stesso molto spesso si diventa mamma due tre volte e più. Un tema spesso richiesto e con cui avere a che fare in tale circostanza è "allattare in gravidanza". La SIMP, Società Italiana di Medicina Perinatale, ed il Tavolo Tecnico per la Promozione dell’Allattamento al Seno del Ministero della Salute ritengono che per la maggior parte delle donne la coesistenza di gravidanza ed allattamento al seno risulti sicura per madre, embrione, feto e lattante. Pertanto, l’allattamento in gravidanza, fatto salvo consigli specialistici individuali, non è sconsigliato.

Allattamento incinta

Allattare in gravidanza si può e ci sono diversi modi: allattamento al seno, artificiale o misto. L'abitudine all'allattamento al seno è costruita fin dai primi momenti di vita del bambino: il bambino è capace di trovare da solo il seno e compiere l’atto della suzione. Si ricorre all’allattamento artificiale se non è possibile allattare al seno. Esempio: si può ricorrere all’allattamento artificiale se il bambino, nato prematuro, non può succhiare dal seno, nel caso ci siano ragadi al seno o dolori al capezzolo, nel caso ci sia lontananza della mamma dal bebè o se l’uso dei farmaci ne impedisce l’allattamento. L'allattamento misto consiste nell'integrare all’allattamento al seno l’allattamento con latte da biberon, artificiale o auto-estratto.

Latte in gravidanza

La produzione del latte in gravidanza è un evento normale. Durante l'ultimo periodo il seno può cominciare a produrre il colostro.

Gravidanza: latte nel seno

Il Ministero della Salute osserva che nei primi giorni dopo il parto si concentra la produzione del colostro, un liquido giallognolo, ricco di proteine, minerali, vitamina A e anticorpi. Dopo l’allattamento, il colostro diventa latte maturo, più ricco di grassi, carboidrati e vitamine B. La composizione del latte cambia con il passare dei mesi, nella giornata e durante la poppata: all'inizio, per esempio, ha meno grassi, ma aumentano alla fine della suzione. Se possibile l’allattamento al seno è raccomandato per almeno sei mesi.

Allattamento in gravidanza: dosi e orari.

Mediamente il neonato necessita di 8-12 dosi in una giornata che dopo alcune settimane si riducono a 6-8: la regola da seguire è fornire latte secondo l’appetito. Far passare almeno tre ore tra un pasto e l’altro nel caso del latte artificiale: diversamente dal latte mammellare il latte artificiale è meno tollerato. Serve non superare le sei dosi al giorno di latte artificiale, con ritmo meno frequente la notte. Al 5° mese ha luogo lo svezzamento: occorre sostituire il latte di tipo 1 con un tipo 2, detto "di proseguimento", per 200-250 ml a pasto.

Allattamento in gravidanza: come fare

Allattamento Corretto: posizioni e modi di allattare

  • Per l’allattamento al seno le posizioni comunemente usate sono: posizione a culla, abbraccio trasversale, sdraiata di lato,la presa sottobraccio, la posizione della lupa, la posizione verticale;
  • Per l’allattamento gemellare, le posizioni comunemente usate sono: posizione rugby doppia, posizione culla-rugby, posizione a culla doppia
  • Per l’allattamento con il biberon, le posizioni comunemente usate sono : tradizionale, ossia seduti con il bambino in braccio, a cavalcioni

Strumenti allattamento in gravidanza

Paracapezzolo per allattamento

Durante il periodo dell'allattamento, soprattutto nel primo periodo, è abbastanza comune che la pelle dei capezzoli presenti una leggera irritazione. Se il dolore persiste però la cosa non è normale e spesso può portare alla comparsa di ragadi al seno o taglietti al capezzolo molto dolorosi. Per prevenire le ragadi al seno o guarire dalle ragadi al seno è consigliato l'utilizzo delle coppette paracapezzoli per allattamento..

Biberon

Sono tra gli strumenti che determinano lo svezzamento e un passaggio alla prossima fase, con distacco dal seno. E’ possibile comperare dei biberon tettarella che riproducono sensazioni del contatto al seno.

Tiralatte

Il latte auto-estratto è un’ottima alternativa nell’allattamento misto perché si tratta sempre di latte materno ma estratto con il tiralatte, uno strumento che permette la conservazione del latte materno e il successivo uso anche quando la mamma non c’è, offerto al bambino magari dal padre con il biberon. Viene spesso usato per stimolare la produzione del latte.

Assorbilatte

Le coppette assorbilatte sono cuscinetti per allattamento, panni o un cuscinetti monouso indossati contro il capezzolo e il seno di una madre che allatta per assorbire il latte che potrebbe fuoriuscire tra le poppate. È inserito tra il reggiseno e il seno

Collana da allattamento

Capita che il bambino cominci a giocare con la maglia della mamma, a tirarle i capelli o a graffiarle il seno con le sue unghiette: la collana da allattamento, attrae subito l’attenzione del bimbo e, l’esperienza sensoriale, lo mantiene concentrato sull’atto della poppata.

Maglia da allattamento

Se il desiderio di tutelare la privacy è forte è possibile munirsi di magliette da allattamento, studiate per far attaccare al seno il piccolo e non scoprisi.

Allattare in gravidanza: rischi

Le ragadi al seno si mostrano come screpolature o taglietti, più o meno profondi, sul capezzolo. Sono lesioni piuttosto dolorose e in alcuni casi possono sanguinare. Molto spesso sono dovute a una posizione scorretta della suzione, ma anche alla scarsa idratazione o pulizia. Nel caso di seno morbido, vuoto, dolore da allattamento, candida al seno, allattamento e giramenti di testa, coliche da allattamento neonato, stitichezza del neonato in allattamento, meteorismo o sonnolenza si consiglia un consulto specialistico.

F.a.q.